Far fare delle esperienze in E-Bike con il turismo della propria regione non è molto semplice.
Diciamo che è l’unico modo di coinvolgere una porzione di clientela più ampia rispetto al cicloturismo su bici muscolare. Dal mio punto di vista sono necessari quattro elementi da mettere in gioco:
- La progettazione e programmazione dell’esperienza
- Scegliere una E-Bike meccanicamente in condizioni ottimali per il tipo di esperienza pensata
- La facilità di esecuzione della stessa
- Il modo con il quale sponsorizzarla/renderla visibile su web
Una volta poi contattato il cliente io personalmente consiglio di avere un minimo di abbigliamento idoneo per fare l’uscita in bici e la dove possibile acquistare ad esempio caschi, guanti, occhiali, zaini e materiale di primo intervento su siti dedicati quali ad esempio BIKE STORE.
Il lavoro della Guida Cicloturistica consiste poi nello scegliere uno o più Punti di Noleggio idonei alle proprie esperienze che differiranno a seconda che si tratti di experience su sterrato dentro la natura o in experience coinvolgenti le grandi metropoli come Roma o Milano.
Le E-Bike per la città possono essere delle semplici pieghevoli ammortizzate, mentre per percorsi più lunghi ed impegnativi opto sempre per delle buone E-MTB a motore centrale.
Ma ancora più importante è scegliere le mete giuste da raggiungere che non dovranno essere mai scontate o facilmente trovabili su qualunque guida turistica, anzi al contrario ricche di novità e curiosità introvabili o irragiungibili in altro modo.